Eataly è una catena alimentare di punti vendita di medie e grandi dimensioni specializzati nella vendita di generi alimentari tipici e di alta qualità.
Fondata da Oscar Farinetti, Eataly rientra nel filone culturale di riscoperta delle radici enogastronomiche italiane ed è controllata per il 60% dal fondatore e per il restante 40% da alcune cooperative del sistema Coop.
Il 26 gennaio 2007,a Torino, in uno spazio nato dalla ristrutturazione di una vecchia fabbrica della Carpano è stato inaugurato il primo punto vendita di Eataly, ovvero il primo centro dove poter percorrere itinerari del gusto, ma non solo. Eataly offre ai propri clienti, infatti, anche la possibilità di frequentare corsi di educazione alimentare o corsi di cucina con i grandi chef del territorio. Lo spazio per la ristorazione, articolato in otto aree tematiche, offre la possibilità di degustare ogni giorno cibi di alta qualità direttamente sul posto, oppure di portare a casa numerose specialità preparate direttamente dalla gastronomia.
Da quel giorno in poi sono stati aperti altri 10 punti vendita Eataly tra Italia, Giappone e Stati Uniti. Attualmente sono in fase di apertura altri punti vendita nel centro storico di Firenze, come anche a Bari, Chicago, Los Angeles, Toronto, Londra, Istanbul e San Paolo.
Eataly nasce con l’intento di smentire l’assunto secondo il quale i prodotti di qualità costituiscono una classe merceologica a se stante e alla portata di una ristretta cerchia di privilegiati, poiché spesso cari o difficilmente reperibili.
Il marchio riunisce un gruppo di piccole aziende che operano nei diversi comparti del settore enogastronomico: dalla celebre pasta di grano duro di Gragnano alla pasta all’uovo Langarola, dall’acqua delle Alpi Marittime al vino piemontese e veneto, dall’olio della riviera di Ponente ligure alla carne bovina, e ancora salumi e formaggi della tradizione italiana. Eataly riesce dunque a proporre il meglio delle produzioni artigianali a prezzi assolutamente avvicinabili, riducendo all’osso la catena di distribuzione e vendita dei prodotti, eliminando i vari anelli intermedi della catena, con l’obiettivo di creare un rapporto diretto tra il produttore e il distributore finale. Eataly mira ad incrementare la percentuale di consumatori che si alimentano con consapevolezza, scegliendo prodotti di prima qualità e dedicando una particolare attenzione alla provenienza e alla lavorazione delle materie prime. Ad oggi, infatti, la percentuale di popolazione che assume un atteggiamento di questo tipo nei confronti di ciò che mangia è ancora molto bassa ed è ripartita tra coloro che detengono un alto potere d’acquisto e tra i pochi intenditori che hanno già ben presente il valore dei prodotti sani e tradizionali.
La filosofia che Eataly adotta in questo senso è duplice: da un lato,si trova l’offerta dei prodotti sia sotto forma di distribuzione, che sotto forma di opportunità di ristorazione, mentre dall’altro si offre un servizio impostato sulla didattica e articolato in corsi di cucina, degustazioni, corsi sulla conservazione corretta dei cibi e didattica per i bambini.
Quest’ultimo aspetto riassume la vera originalità di Eataly e costituisce il punto di partenza per instillare nel consumatore una corretta percezione della qualità, che sia in grado di muovere le sane leve del gusto, così da rendere l’essere umano più appagato e felice, poiché “mangiare bene aiuta a vivere meglio”.
Eataly vuole provare a percorrere una nuova strada nel sistema della distribuzione alimentare e della commercializzazione dei migliori prodotti artigianali, ispirandosi a parole chiave quali sostenibilità, responsabilità e condivisione. Vuole dimostrare l’esistenza della possibilità di offrire a un pubblico ampio di consumatori cibi di alta qualità a prezzi sostenibili, comunicando, al tempo stesso, i criteri produttivi, il volto e la storia di tanti produttori che costituiscono il meglio dell’enogastronomia italiana.